Chi è l’altro per me? I gradini dello sviluppo delle relazioni umane

 

 

Il punto di partenza per imparare ad amare è capire “chi è l’altro per me”. Il mio modo di considerare gli altri cambia nel tempo e quindi la mia capacità di amare può migliorare.

 

Dal concepimento ad un anno e mezzo circa, per ognuno di noi, l’altro è chi ci accudisce e soddisfa ogni nostro bisogno.

 

Tutta la nostra capacità di amare ha come origine l’essere amati.

 

Fino ai tre anni circa, sperimentiamo tutti un modo diverso di amare: non ci limitiamo solo a ricevere, ma rispondiamo attivamente cercando di conquistare gli altri.

 

Dai tre ai sei anni circa, comprendiamo sempre meglio ciò che gli altri desiderano e anche i loro punti deboli: e prendiamo l’iniziativa di convincerli, anziché strappare loro le cose.

 

Dai sei agli undici anni, infatti, arricchiamo il nostro modo di amare gli altri usando anche il ragionamento per cercare di capire il loro vantaggio oltre che il nostro. A volte diventiamo un po’ calcolatori.

 

Negli anni seguenti il nostro modo di considerare gli altri si sviluppa ulteriormente, anche perché gli affetti familiari sembra non ci bastino più. […]