Pudore e castità

Il sentimento del pudore ha per sentinella un atteggiamento che ci permette di restare padroni della nostra casa (il corpo) e del giardino (i sentimenti e i valori). Così facendo la persona riserva la proprio interiorità (la capanna) solo a chi è capace di amarla e stimarla nella sua totalità. Questa attitudine comporta tanto un pudore nei riguardi di se stessi. quanto un pudore anche nei riguardi degli altri sotto forma di “tatto” e di “discrezione” impedendo di penetrare arbitrariamente nei segreti dell’anima altrui.
Il pudore quindi non è un sentimento esclusivamente sessuale, ma anche psichico e spirituale.
Se una persona non crede nel proprio valore, perde la dignità, e perdendo la protezione del pudore la sua personalità e la sua spiritualità viene invasa da ogni volgarità e nel suo giardino appaiono segni di distruzione.