Viaggio alla scoperta di me

 

     

         

Arriva un momento nella vita in cui ci chiediamo: Chi sono io? Perché sono maschio? Oppure, perché sono femmina? E vogliamo conoscere il perché di questa distinzione.

Non solo, vogliamo anche sapere in che modo la nostra vita ha avuto inizio e come, in seguito, ha potuto svilupparsi dentro la mamma. E poi come siamo nati, come cresciamo, come diventeremo e come è bene comportarsi per essere felici.

Cercheremo le risposte a queste domande studiando, ragionando e cioè andando a vedere con gli occhi della mente il nostro passato, il presente e il futuro. Si tratta di un meraviglioso viaggio alla scoperta di noi stessi. Ci renderemo conto che anche il più piccolo essere umano è una vera meraviglia nell’universo.

Eppure questa meraviglia che siamo noi, non la possiamo conoscere proprio bene. Per esempio, non possiamo vederci quando dormiamo. E non possiamo metterci fuori da noi stessi per studiarci meglio, come cerca di fare il ragazzo della figura.

Neanche gli scienziati potranno mai dire cosa è veramente la persona umana perché non possono descrivere tutti gli esseri umani, dal primo che è nato all’ultimo che esisterà! Quindi solo chi ci ha “progettati” potrebbe dire chi siamo.

Tuttavia qualcosa possiamo sapere e questa ricerca sarà poi approfondita nei prossimi anni. Vediamo fin dove possiamo arrivare con l’aiuto della sola ragione, con i suoi come e i suoi perché….

Iniziamo ora il nostro viaggio descrivendo le caratteristiche fondamentali di ogni persona umana, maschio o femmina.

Le due caratteristiche più importanti, che ci accomunano tutti sono il profondo bisogno di gioia (di amare e di essere amati) e quello di capire come stanno le cose (e quindi, di migliorare!).

La prima cosa da capire é che noi esseri umani, in quanto dotati di ragione, abbiamo un posto speciale nell’universo osservabile. Infatti, a differenza di tutto ciò che conosciamo, noi ci rendiamo conto della grandiosità del cielo stellato sopra di noi e abbiamo la coscienza del bene e del male dentro di noi, come diceva il grande filosofo Kant.

E quindi abbiamo molte responsabilità perché siamo capaci di coltivare il bel giardino della terra, il “pianeta azzurro” (come lo hanno chiamato gli astronauti, vedendolo dalla luna). Infatti, con l’aiuto della ragione, possiamo prenderci cura di tutto: salvare specie animali, migliorare l’agricoltura, tenere pulite le montagne… Invece, animali, piante e montagne non possono fare ospedali, opere agricole e ambienti protetti per salvare la specie umana! Perché io, come tutti gli esseri umani, sono fatto così?