Io sono unico, ma ho tre aspetti


 
Oltre a essere un capolavoro unico al mondo, io, come tutti, sono costituito da un corpo materiale, che vedo, peso e misuro e da una parte che non vedo, non peso e non misuro, ma funziona, eccome! E’ il mio spirito (ragione, libertà…) insieme alla mia psiche (sentimenti, emozioni, ecc.). Ad esempio, quando io vado a giocare con gli amici, non è perché ci vogliono andare i miei piedi (il corpo), ma perché l’ho deciso io con la mia ragione e la mia volontà!  

 

Il corpo e la ragione sono caratteristiche dell’individuo umano in genere. Ma io sono una persona concreta, con le mie esperienze personali, la mia storia, i miei sentimenti, i desideri, le conoscenze… Il mio modo personale di essere corpo, psiche e ragione è il mio “Io”, la mia persona, che si esprime in tutte le dimensioni come maschio o come femmina. Quindi gli studiosi di tutti i tempi precisano che per capire meglio chi sono io devo riflettere sui questi tre aspetti: il corpo (o fisico), la psiche (o personalità), e lo spirito (ragione, libertà, e capacità di decidere…).  

 

Nella mia vita concreta fisico, psiche, e spirito sono uniti e agiscono insieme. Ad esempio, dopo un grande spavento, a livello fisico il cuore batte all’impazzata, alcuni impallidiscono, altri svengono… A livello della personalità c’è chi ha paura, chi prova l’impulso di fuggire o di nascondersi e chi invece sente l’impulso di gridare o di chiedere aiuto… A livello spirituale decido con la mia libertà e la mia ragione cos’è più giusto fare… Vediamo ora un poco più da vicino come funzionano questi tre aspetti. Infatti se per poter guidare un’automobile bisogna conoscerla e seguire delle regole, tanto più ciò vale per il mio Io.  

 

1. Il fisico (simbolo il cerchio azzurro). Io sono un corpo in carne e ossa (atomi, cellule, organi …). All’inizio io sono un puntino visibile al microscopio. Poi mi sviluppo, orientato dal progetto inscritto in ogni mia cellula. Nei primi anni ho bisogno delle cure e delle attenzioni dei genitori (e di chi mi vuole bene). In seguito anch’io contribuisco al mio sviluppo fisico, se mi comporto con moderazione: per esempio, se non mangio a crepapelle e non vado a spasso con la febbre alta! E nel caso io avessi ricevuto… un corpo non troppo bello o sano, posso sempre pensare che è il mio, che è un dono, e che, se lo tratto con cura e amore è comunque il “mezzo” con cui esprimo la mia personalità e il mio animo! Per esempio il presidente Roosvelt guidò un’intera nazione, gli Stati Uniti d’America, da una sedia a rotelle!  

 

2. La psiche o personalità (simbolo il cuore) è ciò che mi caratterizza per i sentimenti, i desideri, le emozioni, gli impulsi, la sensibilità… e influisce sui miei comportamenti. Anche la mia personalità si sviluppa nel tempo, in parte naturalmente, in parte grazie ad un “nutrimento” molto speciale: gli affetti, la comprensione, l’educazione, le conoscenze e, in parte, per il mio personale impegno  

 

3. Lo spirito (simbolo la stella). Io sono anche un essere dotato di ragione, perché so di essere io e non un altro. Questa “coscienza di me” (autocoscienza) è uno spazio interiore che non si vede. Ma neanche l’elettricità si vede, eppure illumina le lampade. Anche la ragione si vede dai suoi effetti: infatti mi consente di essere libero e cioè di sapere, giudicare e volere.  

 

Sapere: Io, come tutti gli esseri umani, mi chiedo come sono fatte le cose e come usarle (scienza e tecnica); perché ci sono e come è giusto usarle (filosofia, religione) e come comunicarle (scrittura, arte, poesia..), anche al di là del tempo e dello spazio. Giudicare: e cioè riflettere in coscienza, per sapere cosa è bene fare. Per esempio, io posso trarre insegnamenti dalla storia mia e degli altri. Volere, e cioè mettere in pratica ciò che ho scelto di fare per raggiungere l’obiettivo.  

 

Insomma i miei vari aspetti si potrebbero paragonare agli ingredienti di una torta, che è unica e riesce bene se gli ingredienti sono nella giusta misura e cotti alla giusta temperatura.