Conquiste dei primi tre anni: fiducia e autonomia

 

 

La prima conquista della nostra vita è la fiducia che si sviluppa in noi prima della nascita, quando siamo ancora nel pancione della mamma.

 

Dopo la nascita, se siamo bene accolti, compresi nelle nostre necessità e accuditi con amore, questa fiducia si sviluppa ancora di più, e diventa fiducia verso gli altri, il mondo e noi stessi.

 

E quando ho assimilato “fiducia” in modo sufficiente imparo anche a dare!

 

La conquista della fiducia mi rende anche capace di credere nell’amore e nella sua superiorità rispetto al male e di essere consapevole che anch’io sono unico ed insostituibile nella storia dell’umanità.

 

 

Autonomia significa “auto-guidarsi”, ed è una qualità molto importante anche per collaborare con gli altri. Non è autosufficienza (chiudersi in sé), ma “stare in piedi”, come i pilastri di una casa, che, insieme, possono reggere il tetto.

 

E ho scoperto il senso del limite quando chi mi guida mi ha detto: “Questo si, è giusto, questo no, fa male…” e cioè: “Impara le regole per vivere bene!” I genitori e i “grandi” mi istruiscono anche con l’esempio.

 

L’ammirazione per i grandi spinge i maschietti ad imitare il papà, e le femmine ad imitare la mamma. E se mi manca un genitore, io imito le persone del mio sesso che mi vogliono più bene. Così facendo io imparo tante cose nuove e mi identifico sempre più come maschio o come femmina.

 

Se gli altri si sostituiscono a me, facendo ciò che potrei fare io, la mia autonomia si blocca.

 

L’autonomia si raggiunge con l’allenamento: fare bene le piccole cose di ogni giorno, ciò che tocca a me e ciò che mi viene richiesto, anche quando costa fatica.

 

Essere autonomo, mi allena anche a pensare con la mia testa, ad apprezzare lo scambio di idee, e, quando sarò più grande, mi aiuterà nelle scelte della vita. […]