Fertilità – infertilità – sterilità


La fertilità umana (ferre= produrre) è la capacità potenziale fisica di generare dei figli attraverso l’unione dei gameti maschili (spermatozoi) e femminili (ovuli). Ha inizio con la pubertà e per la donna si sviluppa in modo crescente fin verso i 20 anni, si mantiene abbastanza costante sino circa ai 29 anni. Intorno ai 30 anni inizia la parabola discendente, più o meno graduale, con variabili individuali, fino a scomparire nella menopausa. Per l’uomo invece la fertilità, dopo il raggiungimento della maturità sessuale, ha un andamento abbastanza costante nel tempo, con un lieve calo della fertilità legato all’invecchiamento generale con variabili individuali, ma non si interrompe. E’ possibile conoscere i ritmi della fertilità attraverso l’apprendimento dei Metodi naturali.

Non tutte le coppie sono fertili. La sterilità è l’incapacità della coppia a concepire e può dipendere sia dall’uomo che dalla donna e sia dalla incompatibilità tra i gameti maschili e femminili.

Negli ultimi anni si è notato un aumento progressivo dell’ infertilità/sterilità che è stimato intorno al 20% delle coppie, sia perché si posticipano troppo le prime gravidanze (è diverso concepire a 24 anni o a 40), sia per l’aumento delle MTS (Malattie sessualmente trasmesse) dovute anche alla promiscuità sessuale.

Influiscono inoltre l’uso di tecniche contraccettive e abortive, le intossicazioni da fumo, droghe, alcool, caffè e le contaminazioni dell’ ambiente. Di conseguenza la prevenzione della sterilità comporta non solo la ricerca scientifica, ma anche l’educazione sessuale, etica e civile.

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