Metodi naturali e regolazione della fertilità


I metodi naturali (methodos = percorso) sono percorsi di conoscenza della fertilità umana . La coppia può individuare il periodo fertile e il periodo sterile del ciclo femminile, attraverso l’osservazione giornaliera di alcuni segni e/o sintomi che è necessario imparare a riconoscere, presso i Centri di insegnamento per la regolazione naturale della fertilità.

 

Le informazioni sullo stato di “potenziale fertilità” o di “non fertilità” consente alla coppia di sapere quando astenersi dai rapporti sessuali, qualora responsabilmente sia necessario rinviare una gravidanza, e quando, invece, avere rapporti sessuali nei giorni fertili se desidera ricercare una gravidanza.

 

I metodi naturali sono facili da imparare e non hanno controindicazioni, perché non interferiscono con le funzioni naturali del corpo, con la realizzazione del rapporto sessuale, non provocano danni alla salute, e, attraverso l’astensione periodica, fanno aumentare il desiderio sessuale e rinforzano la comunicazione e i rapporti di coppia. Possono essere seguiti da donne con cicli lunghi, brevi o irregolari e anche in situazioni particolari, come l’allattamento al seno o la premenopausa (il periodo che precede la menopausa).

 

Poiché una delle finalità dei metodi naturali é la pianificazione familiare, essi presuppongono un rapporto stabile di coppia e una disponibilità di fondo da parte di entrambi verso questa proposta, indipendentemente dal fatto di essere credenti o non credenti. L’efficacia, secondo i dati più recenti e completi, è pari e a volte superiore a quella della pillola estro-progestinica. I metodi maggiormente diffusi sono:

 

I metodi sintotermici: partono dal presupposto che attraverso più segni e sintomi, che la donna può rilevare e deve quotidianamente registrare, è possibile conoscere l’inizio e la fine della fertilità.

 

Il metodo Billings: parte dal presupposto che l’attenzione a tanti sintomi può essere causa di confusione e stanchezza e quindi considera un unico sintomo, il muco cervicale (fluido durante in periodo fertile, denso durante quello infertile), ma osservato e registrato con molta attenzione e precisione. Esistono inoltre strumenti per riconoscere le variazioni ormonali che sottendono alla fertilità, ma le rilevazioni fornite sono meno attendibili rispetto a quelle offerte dai metodi sintotermici e dal metodo Billings.